Bologna: oltre 40 riders denunciano furti e aggressioni

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Oltre 40 riders si sono presentati in Questura a Bologna per accompagnare un collega a sporgere denuncia e segnalare di aver subito aggressioni, furti e rapine durante l'attività lavorativa. I fattorini, prevalentemente originari del Pakistan e del Bangladesh, sono stati derubati delle biciclette, dei telefoni cellulari o dei soldi delle consegne.

L'area maggiormente colpita è quella del centro storico, in particolare via Indipendenza e via Dei Mille. Altri riders hanno sporto denuncia in passato per episodi simili di furti e rapine.

Servizi specifici della Questura

I riders sono stati ascoltati dai funzionari dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Digos. La Questura ha annunciato che organizzerà servizi specifici per prevenire e arginare questo fenomeno, oltre a indagare per individuare i responsabili.

La Felsa Cisl dell'Emilia-Romagna denuncia "un preoccupante contesto di crescente insicurezza che vede questi lavoratori sempre più spesso vittime di aggressioni, furti di dispositivi mobili e rapine dell'incasso in contanti". La federazione dei lavoratori somministrati, autonomi ed atipici ha chiesto un incontro urgente al Questore di Bologna, Antonio Sbordone.

Aggressione nella notte del 3 agosto

Il rider che ha sporto denuncia "la notte del 3 agosto, durante la consegna di un ordine, è stato inizialmente importunato, poi seguito e successivamente assalito da un gruppo di ragazzi che lo ha brutalmente malmenato", ricostruisce il sindacato. La Felsa Cisl vuole "avviare un confronto costruttivo sulle azioni conseguenti da realizzare per arginare questa situazione di pericolo".

Ieri sera la Felsa Cisl ha incontrato una delegazione di riders per ascoltare le loro istanze e raccogliere ulteriori testimonianze sui crescenti episodi di violenza.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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